Superata l’imponente diga del lago Salto si giunge al bivio per Concerviano, presso il quale sorgeva un tempo l’antica dogana, passaggio obbligato per chi transitava tra Stato Pontificio e Regno Di Napoli (crocevia con l’ itinerario “I luoghi della santità”).  

Proseguendo per Concerviano una volta superato il paese, si continua in direzione di Longone Sabino, dopo poco si arriva a Cenciara, ultima tappa del viaggio nelle “Terre di confine” che può essere raggiunta in breve tempo anche da Rieti seguendo la direzione Fassinoro e da Roccaranieri. All’interno del piacevole borgo dal caratteristico centro storico si può visitare la graziosa chiesa romanica dedicata ai Santi Egidio e Vincenzo, ben conservata e con la solenne torre campanaria a troneggiare sul lato sinistro della facciata. Curiosa la condizione amministrativa di questo borgo che rappresenta una “enclave”, appartenente al comune di Concerviano, inserita nel territorio amministrativo di Longone Sabino. Una non certa interpretazione etimologica del termine lo fa derivare da “Censuaria”, che coincideva con l’esistenza di una zona di dogana. Dal belvedere del giardino pubblico è possibile ammirare l’ampio panorama della vallata che degrada in direzione Rieti.