• L.R. 22/12/1999 n.40
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  • Le vie del Sacro
  • Le vie di Alta Quota
  • Alla scoperta delle Origini
  • Le Terre di Confine
  • Percorsi Blu
  • Area di Servizio Oiano
         (SR 578 Rieti-Torano)


  • Area di Servizio Corvaro
         (SR 578 Rieti-Torano)


  • Uffici VII Comunità
         Montana

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    VALLE DEL SALTO-CICOLANO
    Itinerari da scoprire nel cuore del centro Italia
    Le vie del sacro
    Itinerario attraverso i luoghi della santità nel Cicolano
    Abbazia di S. Salvatore Maggiore _22

    L’itinerario offre la possibilità di conoscere e di assaporare attraverso una sorta di percorso mistico non solo abbazie, pievi e chiese rurali, santuari più o meno interessanti da un punto di vista religioso, monumentale e storico-artistico, ma anche le insospettabili bellezze racchiuse all’interno dei castelli e dei borghi rurali, caratterizzati dalla loro origine medievale e disseminati lungo la vasta area che caratterizza il territorio del Cicolano.

    L’abbazia di S. Salvatore  Maggiore rappresenta “la porta” attraverso la quale si accede nel territorio del Cicolano per immergersi in una sorta di viaggio spirituale tra querce, alberi di noci e fitti boschi. Mentre Capradosso ci osserva passare, ecco subito Stàffoli adagiato su di un’altura con la sua bella chiesa parrocchiale. A seguire, Petrella Salto si scopre allo sguardo con le sue mille insospettabili bellezze e, percorrendo pendii boscosi, fino ad arrivare alla chiesetta rupestre della grotta di santa Filippa da cui, proseguendo come un sottile filo conduttore avvolto da una rete di malinconia, si arriva presso la rocca di santa Chelidonia a Fiamignano. Ricordi, malinconia ma anche gioia e serenità tra i castagneti del santuario della Madonna di Pestroce presso S. Elpidio. A Collemaggiore San Paolo in Orthunis offre la possibilità di raccogliersi in preghiera, e S. Maria della Grazie presso il bivio di Corvaro fa respirare la storia antica degli insediamenti romani con l’imponenza delle sue mura poligonali. San Francesco Vecchio a Corvaro ci racconta del passaggio del santo nel territorio di Cicoli, e nell’abitato di Sant’Anatolia si incontra il santuario dedicato all’ultima delle tre sante donne del Cicolano. 

    Prima di lasciare la valle del Salto alla volta delle vicine terre d’Abruzzo, questo ideale percorso si chiude a Torano con la splendida chiesa abbaziale di San Martino, ormai abbandonata, testimone di un grande passato. Da ricordare la presenza lungo l’alta valle di una rete di ospedali dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricordati dal XIII secolo, testimonianza di antiche vie di pellegrinaggio che dall’Aquilano scendevano verso Roma.

    La possibilità di contemplare innumerevoli scorci panoramici, dallo splendido lago del Salto fino ai monti della Duchessa, accompagna l’intero itinerario e ne costituisce una delle principali attrattive, unitamente al senso di libertà e di serenità che il territorio riesce ad infondere. Un percorso che si snoda attraverso l’Appennino centrale e respira in ogni momento la grandezza della storia passata.

     

    L'itinerario in sintesi 
     

    • PARTENZA: Rieti, SS 578 per 15 Km, SP per 9 Km - Abbazia di S.Salvatore Maggiore
    • ARRIVO: Torano, Chiesa di San Martino
    • Km PERCORSI: 45 Km circa
    • TEMPO DI PERCORRENZA: 1 giorno
    • PERIODO CONSIGLIATO: Aprile - Ottobre
    Abbazia di S. Salvatore Maggiore
    Concerviano

    Abbazia benedettina fondata nel 735, in un momento di grande fortuna per i monasteri nel regno longobardo, ebbe un rapido impulso sulla scia della più potente abbazia di Farfa.

     
    Petrella Salto
    Capradosso

    Antico oratorio francescano posto probabilmente nei pressi della pieve di S. Andrea, oggi definitivamente scomparsa. 

     
    Petrella Salto

    Le prime notizie di questa chiesa si hanno a partire dal 1182. Collocata sul fondo di uno spazio terrazzato da cui è possibile ammirare il panorama della vallata, ha una semplice facciata a capanna con a fianco una imponente torre campanaria di forma quadrangolare. 

     
    Grotta di Santa Filippa
    Petrella Salto

    La Grotta di Santa Filippa è il luogo in cui si rifugiò la nobile donna, appartenente all’importante famiglia dei Mareri, che abbandonò il lusso e l’agiatezza per seguire la sua fede.  

     
    Monastero di S.Filippa e Museo
    Petrella Salto
    Borgo S.Pietro

    A Borgo S. Pietro si può visitare il Monastero di S. Filippa Mareri, con annesso museo, piccolo ma suggestivo, con testimonianze della vita monastica. L’antica ed imponente mole del Monastero delle francescane di Borgo S. Pietro sorgeva più in basso dell’attuale sito. 

     
    Santuario della Santissima Trinità
    Pescorocchiano
    Vallececa

    Sulle rive del Lago del Salto, nei dintorni della frazione Vallececa, è possibile ammirare il seicentesco Santuario della Santissima Trinità, avvolto dalla pace e dalla bellezza del paesaggio naturalistico circostante.  

     
    Chiesa Santi Fabiano e Sebastiano
    Fiamignano

    La cinquecentesca Chiesa parrocchiale dedicata ai SS. Fabiano e Sebastiano, recentemente restaurata, presenta un’ampia facciata con un portale in pietra e campanile laterale.

     
    Chiesa di S. Elpidio Martire
    Pescorocchiano
    S.Elpidio

    Secondo la tradizione all’interno della Chiesa era sepolto il corpo di S.Elpidio, eremita originario della Cappadocia. 

     
    Chiesa di S.Paolo in Orthunis
    Borgorose
    Collemaggiore

    Nel paese di Collemaggiore, leggermente decentrata dal nucleo principale dell’abitato, sorge in cima ad una collina la splendida chiesa romanica di S. Paolo in Orthunis, di origine monastica benedettina, edificata nel XII secolo. 

     
    Chiesa di Sant' Anastasia
    Borgorose

    Il portale in pietra scolpita, databile al XII sec., è costituito da materiale di spoglio proveniente dalla chiesa di S.Giovanni in Leopardis. La sistemazione attuale risale probabilmente all’epoca di costruzione della chiesa, intorno al XVIII secolo.

     
    Chiesa di S. Francesco Nuovo
    Borgorose
    Corvaro

    Sorge al centro di Corvaro la chiesa nuova di San Francesco, quasi completamente  ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1915. L’impianto originario risalirebbe al XIV secolo, quando l’Ordine Francescano dei frati Minori volle edificare in paese un tempio dedicato al loro Santo ispiratore. 

     
    Borgorose
    Torano

    Edificata nel XV secolo la Chiesa di San Pietro fu gravemente danneggiata dal sisma del 1915. Fu ristrutturata e riaperta al culto solo nel 1931.

     
    Santuario di S. Anatolia
    Borgorose
    S. Anatolia

    La Chiesa-Santuario, dedicata alla santa sabina di Tora, condannata dall’imperatore Decio nel 249 d.C. al martirio, fu costruita sul luogo in cui la povera vergine fu uccisa per essersi rifiutata di venerare gli dei pagani.

     



              
        PROVINCIA DI RIETI


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